Me l’avevate detto …

Dopo poco più di 24 ore di convivenza con Maria, possiamo iniziare a tirare un po’ le somme di quello che è successo. Siete tutti pronti sulle griglie di partenza del : “Te l’avevo detto io che ti cambiava la vita” ?
Allora forza tutti in coro … tre, due, uno ..
“TE L’AVEVO DETTO IO!”
Ovvia, bravi, siete contenti ora? Come se noi si fosse fatto tutta questa strada perché non ci cambiasse niente …
Prima di tutto, a me adesso tocca lavare i piatti, in più sono giunto al compromesso che evito di far stirare le polo a Laura in cambio di non dover rifare il letto tutte le mattine (tanto ogni sera lo usiamo, solo per dormire, ma lo usiamo).
Laura sta perdendo il capo con le tabelle alimentari e nelle composizioni delle pappine per bimbi peruviani … che chissà come mai sono scritte uno strano dialetto inca.
A volte dobbiamo girare anche 2 farmacie per trovare tutto il necessario per Maria e pensate un po’ abbiamo dovuto comprare i pannolini.
Ora veniamo al dunque.
“TE L’AVEVO DETTO COSA?!?! COSA MI AVEVATE DETTO?”
Mi avevate forse detto che LA MIA BAMBINA avrebbe sempre dormito 10 ore a notte?
Che LA MIA BAMBINA avrebbe sempre fatto fuori tutta la scodella di mangiare (banana, verdura, gelato, carne, biscotti, latte e cereali, pane, riso e philadeflia etc etc etc) battendo le mani sul ripiano del seggiolone se fai un po’ di ritardo ad imboccarla?
Che LA MIA BAMBINA avrebbe avuto la capacità di esplorare i nuovi ambienti da sola, in autonomia, senza imbarazzi o paure?
Che LA MIA BAMBINA avrebbe fatto il bagnetto ridendo come una matta?
Che LA MIA BAMBINA sarebbe salita sul passeggino, in ascensore, in auto senza mai averli usati prima, senza troppi problemi? Oppure ero stato informato che la sua cacca puzza? O che parlava spagnolo? Non lo so, adesso non riesco a ricordare … vado a chiedere a Maria, lei di sicuro se l’è scritto da qualche parte.
P.S. In effetti non è poi tutto rose e fiori, a volte Maria fa le bizze, mannaggia, neanche avesse una anno e mezzo … e allora entra in gioco la mamma, che la deve abbracciare e coccolare per tranquillizzarla … a volte anche per 5 o 6 minuti, io in quei casi sono piuttosto impotente, a me mi cerca solo quando vuole ballare perché sente la musica, ma è una cosa che sapevo, me l’aveva detto qualcuno.

Filippo

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il babbo

2 responses to “Me l’avevate detto …

  1. AvatarZii Francesco e Cristina & Cuginetta Matilde

    Credo che nessuno possa dire con certezza quello che ti, e ci, possiamo aspettare da questi angioletti “burrascosi”, perchè grazie a Dio sono al tempo stesso simili ma diversissimi. Qualcuno può azzardare qualche ipotesi in base alla propria esperienza o in base a ciò che ha sentito dire da altri, ma non la verità assoluta non ci compete. Quindi state tranquilli, che quello che fate è ben fatto, perchè SIETE VOI I GENITORI e, solo voi, stando a strettissimo contatto con Maria riuscirete a comprenderla, capirla, rassicurarla e gestirla meglio di qualsiasi altro: certo, come diciamo noi, i consigli sono ben accetti da tutti, perchè servono a capire se sono attuabili anche per la nostra situazione o, se invece, vanno un attimo passati dalla “sartoria” per un veloce taglia e cuci per essere adattati al momento..
    P.S. Guarda che la piccola la puoi rassicurare e tranquillizzare anche te con gli abbracci, le coccole, i bacetti e con tutti gli scherzetti giocosi che si possono fare quando si tiene una creatura tra le braccia, sono convinta che Maria li apprezzerà comunque anche se non è Laura a farglieli, come pure Laura potrà ballare con lei, quì secondo me siete interscambiabili… Un abbraccione forte forte a tutti e tre, siamo felicissimi per voi e aspettiamo con gioia il momento di riavervi quì in famiglia. Baci

  2. AvatarZii Francesco e Cristina & Cuginetta Matilde

    ri P.S. Ricordiamoci che siamo noi a dover imparare il mestiere genitori, i nostri cuccioli il loro ruolo lo sanno svolgere benissimo. Anche Madre Teresa di Calcutta nel suo Inno alla Vita l’ha scritto: “..I migliori professionisti? I bambini..” C’è poi un brano di Kahlil Gibran tratto dal “Il Profeta” che parla dei figli, ce lo hanno dato e fatto commentare al corso pre-parto che vi voglio quì riportare, perchè a me è piaciuto molto:
    […] E una donna che aveva al petto un bambino disse: Parlaci dei Figli.
    I vostri figli non sono i vostri figli.
    Sono i figli e le figlie della brama che la Vita ha di sé.
    Essi non provengono da voi, ma per tramite vostro,
    E benché stiano con voi non vi appartengono.
    Potete dar loro il vostro amore ma non i vostri pensieri,
    Perché essi hanno i propri pensieri.
    Potete alloggiare i loro corpi ma non le loro anime,
    Perché le loro anime abitano nella casa del domani, che voi non potete visitare, neppure in sogno.
    Potete sforzarvi d’essere simili a loro, ma non cercate di renderli simili a voi.
    Perché la vita non procede a ritroso e non perde tempo con ieri.
    Voi siete gli archi dai quali i vostri figli sono lanciati come frecce viventi.
    L’Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell’infinito,
    e con la Sua forza vi tende affinché le Sue frecce vadano rapide e lontane.
    Fatevi tendere con gioia dalla mano dell’Arciere;
    Perché se Egli ama la freccia che vola, ama ugualmente l’arco che sta saldo
    Baci

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